Commento The Originals 2x22- "Ashes to ashes"

19:42:00

Commento The Originals 2x22 –“Ashes to ashes”

Eccomi qua con il commento al SEASON FINALE di The Originals!!! Lo so, lo so, so cosa state pensando “questa si è svegliata ora?” Beh, a dirvi la verità sì, perché in queste due settimane ho fatto un esame dopo l’altro e in più ci ho messo un attimo a metabolizzare la notizia TO È FINITO E PER RIVEDERE KLAUS DOVRÒ ASPETTARE OTTOBRE!!! Voglio dire, SCHERZIAMO!?!? Ma ahimè è proprio così.. Quindi, non mi resta che stringermi a voi lettori, cari membri del TO FANDOM e dirvi la mia sperando di alleviare, almeno per il tempo che impiegherete a leggere il commento, la sofferenza da crisi di astinenza per TO.

   Vi dico subito che l’episodio mi è piaciuto, nonostante la morte di Dahlia sia stata un po’ sbrigativa, ma credo che la ragione di questa scelta sia stata che questo non è stato affatto un finale, anzi, come dice Klaus alla sua bimba alla fine, “ a volte anche i finali peggiori non sono affatto dei finali”, perché nella loro storia, nella storia degli ORIGINALI “c’è sempre un altro capitolo da raccontare”. È proprio così, nella loro storia, si sta aprendo un nuovo capitolo e questo episodio ne è stato l’inizio.

  Se vogliamo, il vero finale è stato lo scorso episodio “Fire with fire”, in cui Klaus si è mostrato in tutta la sua doppia natura di protettore della famiglia e distruttore degli altri e di se stesso. Dahlia come antagonista è già stata sconfitta, è stata sconfitta nel momento in cui Klaus ha capito il suo punto debole: ESTHER. Per Dahlia era finita già nel momento in cui Klaus è entrato nella mente di Cami e le ha detto il suo piano. Questo episodio è stata la coda conclusiva ma anche l’apertura di un nuovo capitolo in cui gli antagonisti degli ORIGINALI sono gli Originali stessi e le loro relazioni ormai lacerate dalle gravi perdite. In effetti, pensateci, chi è davvero in grado di essere  l’antagonista del famoso KLAUS MIKAELSON se non Klaus stesso?

   Nella terza stagione sicuramente avremo un nuovo personaggio antagonista ma il vero problema da superare sarà sconfiggerlo nonostante la spaccatura, LA CREPA creatasi nel famoso ALWAYS AND FOREVER. Ogni personaggio ha fatto un percorso ed è in questo episodio che vediamo la posizione presa da ognuno dopo il suo tragitto e il panorama di un nuovissimo assetto che inciderà tremendamente sul plot della nuova stagione!

Dunque direi che a questo punto è doveroso non guardare all’episodio in sé ma ai personaggi e al loro tragitto finora

ESTHER: ebbene sì, comincio proprio con MAMMAORIGINALE che, nella prima parte della stagione, è stata una delle peggiori antagoniste dei nostri beniamini. Non l’ho mai amata, sarà perché è sempre stata un’ipocrita, una che spaccia le sue intenzioni per buone e giuste e che però poi è pronta a rinnegare tutto quando le fa comodo, sarà perché chi è contro i miei tre Originals mi sta sulle balle automaticamente, in ogni caso l’ho sempre odiata più di Michael ma stavolta almeno si è resa utile e PER FORTUNA!
Stavolta vedere che i suoi quattro figli stavano morendo per colpa sua, per colpa della sua debolezza, ha finalmente smosso qualcosa. Forse essere stata un vampiro per un certo periodo di tempo le ha fatto capire che vampiri/ibridi o no quelli erano comunque i suoi figli e non mostri o abomini.

  Abbiamo capito che tra Dahlia e Esther, Esther era la sorella debole, quella che Dahlia proteggeva e  alla quale dava forza. L’ipocrisia e la frivolezza di Esther hanno poi trasformato l’amore di Dahlia in veleno per la sorella e per tutti i suoi figli. Almeno l’uscita di scena di Esther è stata degna: Klaus portando Esther da Dahlia voleva avere una vittoria psicologica su di lei ed è quello che ha avuto. Su Dahlia non ha trionfato la forza ma il sentimento, l’amore tanto a lungo negato (questa cosa non vi ricorda nessuno???) e Esther infine ha fatto qualcosa di davvero buono e per gli altri, ha dato alla sorella l’ALWAYS AND FOREVER di cui aveva bisogno e per cui aveva scatenato tutto quel popò di roba. Che dire? Ho adorato l’immagine delle due sorelle che muoiono insieme trasformate in cenere mentre si abbracciano.

  In ogni caso abbiamo compreso che il nostro Klaus è tutto sua zia: forte, determinato, pronto a tutto per i suoi piani, geniale (la trovata di Dahlia del paletto di quercia ridotto in cenere e fatto respirare è stata fantastica e inaspettata) ma pericoloso, molto molto pericoloso perché l’autodistruttività fa parte di loro, di Dahlia quanto di Klaus.

DAVINA: la cara Davina secondo me ci riserverà non poche sorprese nella prossima stagione.. Ormai ha tutte le carte in regola per diventare il “villain”, il cattivo perfetto: un buon cuore trasformato in pietra dalle morti e i dispiaceri che ha dovuto subire (troppi forse per una ragazza come lei), tanto tanto nuovo potere e una gran voglia di vendetta. Il suo percorso è ancora tutto da scoprire ma come ha detto il caro Vincent, se non sta attenta a scegliere la giusta strada, potrebbe divenire la più malvagia di tutti. Per quanto io sia una gran sostenitrice dei MIKAELSON, devo dire che se mai Davina dovesse diventare davvero la nostra cattiva, la odierò ma capirò il suo punto di vista. Forza Davina facci vedé di cosa sei capace, stiamo aspettando!

VINCENT: Su di lui non spreco molte parole, non perché non mi piaccia ma perché davvero è ancora tutto da scoprire... Un personaggio molto misterioso, non ho ancora capito che ruolo ricoprirà... Per ora è stato piuttosto riempitivo ma senza dare fastidio anzi mi ha incuriosito. Dunque è lecito chiedersi: quale sarà lo stratagemma della Plec per tenersi un attore come Yusef Gatewood ancora per un po’? Forse un ritorno di Finn nel suo corpo? Staremo a vedere...

HAYLEY:  Che dire della nostra ibrida? Non so, in questa stagione non mi ha convinto. L’evoluzione dei suoi rapporti con gli Originali contrasta un bel po’ con la relazione che aveva con loro nella prima stagione. Tutto è cominciato con il matrimonio con Jackson (non che gli voglia dare la colpa.....ma sì invece gliela dò.. sono sincera non lo reggo proprio), da lì tutto è cambiato. Lei ha sempre avuto un po' la fissa per questi benedetti lupi, il branco ecc ecc ...due dei suoi tratti distintivi già in TVD erano il suo attaccamento alla natura di lupo e il suo essenziale egoismo quando ci stavano di mezzo i lupi del suo branco, è un po' una sua ossessione diciamo.

  E fin qui nulla di strano, il problema è il disconoscimento dei Mikaelson come la sua famiglia. Eh sì, cara lupa, finché non c’erano i tuoi amici del Bayou, i nostri Klaus, Elijah e Rebekah ti hanno sempre parato il culetto! E ora te ne freghi! Ma più di qualsiasi altra cosa, portare via Hope dal padre : GRAVISSIMO ERRORE. Quello secondo me non lo doveva fare, capisco la disperazione da madre ma scappare non sarebbe servito a molto con una come Dahlia, poi vabbè ha scatenato anche l’ira funesta di Klaus in veste di V per Vendetta quindi lasciamo perdere, PESSIMA IDEA!... Inoltre, come Klaus già una volta le aveva detto “a Queen does not run”: se sei regina non scappi, affronti, fai portare lontano Hope da lì ma tu affronti!
È vero, Klaus è la causa di tutti i nemici di Hope però insomma avere una figlia non era esattamente nei suoi piani...in ogni caso ora che ce l’ha, lotta con tutte le sue forze per difenderla e, al contrario di ciò che sostiene Hayley così ardentemente, Klaus come padre non sta facendo affatto schifo, è più umano che mai nel momento in cui incrocia anche solo lo sguardo con sua figlia. In poche parole, la punizione di Hayley per me è più che meritata e anzi che Klaus l’ha fatta soffrire ma non l’ha uccisa, come fa con tutti quelli che reputa suoi familiari.

  Comunque, cari “Klayley” e “Haylijah” state tranquilli, Hayley tornerà sicuramente e infatti sono curiosa di vedere cosa farà ora Klaus per far tornare quella che rimane in ogni caso la madre di Hope e soprattutto la donna che, tornando, potrebbe garantirgli il perdono di suo fratello, Elijah. Adoro queste tensioni che  non si sa dove vanno a parare, d’altronde se Hayley e Klaus si amassero o si odiassero semplicemente, si rischierebbe di diventare noiosi.

CAMI: Cami, cara Cami! Come avrete notato, mi piace un bel po' questo personaggio!
Dalla seconda stagione mi ha davvero affascinata. Certo è vero che in alcuni casi viene messa un po’ da parte, come è giusto che sia, per dare spazio ad altre cose...ma il nodo centrale di Camille è senza dubbio la sua innata empatia con i Mikaelson.

  Finalmente vedo una donna normale, equilibrata, giusta e decisa, che ha una reazione del tutto normale davanti al mondo soprannaturale e cioè “SCAPPAAAAAAAAA!”... Il bello è che non lo fa, vorrebbe, ma non ci riesce. Come per noi, anche per lei la famiglia Orginale, per quanto incasinata, dominata dalla violenza e dall’oscurità, è diventata un qualcosa a cui lei tiene e che non riesce a lasciar andare. Chiunque sia il Mikaelson che le chiede aiuto (se è Klaus a maggior ragione), lei accorre, non può resistere (e come darle torto).

  Così finalmente dopo due stagioni, si è lasciata andare, ha detto la verità: prova dei sentimenti per colui che non è che una minaccia per lei e per tutti quelli come lei, per tutti gli esseri umani, KLAUS. Dopo tanto nascondere e combattere dei sentimenti che, come dice lei stessa, vanno contro la sua sanità mentale e il suo buonsenso, finalmente ha capito che non può fare nulla se non farci i conti e prenderli di petto. Rimane a New Orleans per lui, per l’unico di cui non si doveva innamorare, per il terribile, pericoloso e vendicativo Ibrido. Rimane perché lui è un caso talmente disperato che non può non aver bisogno di lei, di Cami, l’unica che lo abbraccia quando lo rivede perché è sinceramente preoccupata per lui, l’unica che lo comprende ed è capace di vederne la bontà e l’umanità che lei stessa rappresenta per lui.

  Lo stesso Klaus tutto si sarebbe aspettato meno il fatto di provare dei sentimenti per un’umana, di sentirsi in colpa per averla morsa. Klaus rifiuta questi sentimenti, cerca di allontanarsene, non vuole rovinarla e non vuole rovinarsi permettendosi una tale debolezza per una mortale che è destinata a scomparire. Tuttavia, il suo disprezzo per l’essere mortale svanisce davanti a Cami, per cui prova rispetto e affetto. È curioso vederlo così, imbarazzato, incapace di dirle che gli dispiace averla morsa, perché questo senso di colpa è qualcosa che forse non provava più da tanto tempo e che fa fatica ad ammettere a se stesso..ed il bello di questa loro relazione è proprio il nuovo Klaus che ne emerge, non il solito vampiro rubacuori (come è successo non solo con Caroline ma anche con Vivianne, personaggio presente nei libri), ma un Klaus affascinato da qualcuno che per lui non è solo una donna per cui prova attrazione ma che è anche la sua migliore amica, la sua confidente, l’unica che sa che gli crederà.

  In effetti è strano vederli insieme perché sono due personaggi completamente sbagliati l’uno per l’altra ma che non resistono a starsi lontani ed è forse per questo che Klaus pronuncia quel famoso “I would have found you” perché sì, forse contro ogni possibilità, Klaus avrebbe trovato Cami dovunque e comunque.
E anche per quanto riguarda loro, non vedo l’ora di vedere nuovi sviluppi nella prossima stagione, dopotutto, in questo finale, abbiamo avuto un QUASI-BACIO fra i due... Chissà nel futuro...ma una cosa è certa: a mio parere, se Cami è destinata a restare con Klaus, presto o tardi si ritroverà a dover fare una scelta...

MARCEL: il caro MarcellinoPANEEVINO, il nostro VAMPIRE NUMBER ONE, in questa stagione forse è stato un po’ meno importante ma comunque ha avuto i suoi momenti di gloria. Come personaggio non mi dispiace, anche se a volte è un po' difficile da decifrare, specialmente nel suo rapporto con Klaus. Combatte al suo fianco, sempre pronto agli ordini ma a volte sembra che lo faccia per vero affetto, altre volte perché sa che, morendo Klaus, morirebbe pure lui. Insomma è strano. È vero anche che il piano di Klaus non ha risparmiato nemmeno lui, nonostante non avesse avuto una gran parte nel tradimento del nostro Ibrido, quindi è normale che ora sia incazzato.

  In ogni caso, Marcel è un po’ il doppio negativo di Klaus: vuole essere un leader giusto ecc ecc..perché  Klaus è tiranno bla bla..però pure lui quando regnava a New Orleans non era il ritratto della tolleranza. Insomma Marcel è un leader ed è ovvio che le presenze di personaggi forti come Klaus e Elijah lo mettano in difficoltà.

  Comunque, Marcel si è dimostrato più volte il “GRILLO PARLANTE”, la voce razionale del gruppo e in questo episodio ci ha reso coscienti di due grandi verità: IL PARADOSSO MIKAELSON, cioè i Mikaelson possono essere solo amati e odiati allo stesso tempo e la legge “ SE NON SEI UN MIKAELSON NON TI ASPETTARE DI VIVERE A LUNGO”. E nessuno potrebbe avere più ragione.

  Il paradosso Mikaelson è qualcosa di cui siamo vittime un po’ tutti, e Marcel in particolar modo. Marcel è il vampiro che conosce da più tempo gli Originali, conosce la loro storia, sa che per un Mikaelson un altro Mikaelson verrà sempre prima di chiunque altro, loro sono l’emblema di cosa sia una famiglia (perché alla fine non vale questa stessa legge per tutte le famiglie?) ed è proprio per questo che non si lascia andare a troppo affetto per nessuno di loro, perché nel momento in cui lo fa potrebbe essere colpito, nel momento di crisi non potrà contare sempre su di loro anzi..Marcel li ama e li combatte con la stessa intensità, il che a volte lo fa apparire un po' opportunista ma al posto suo forse farei lo stesso.

  E  chissà che tutta questa conoscenza non potrà essergli utile proprio ora che Klaus ha deciso di lasciargli il suo regno...... Ma voi ci credete? Klaus abbandonerà davvero la sua corona, la sua città? O meglio, la città è pronta ad abbandonare Klaus ora che è tornato?

FREYA: ebbene sì! La cara FREYA si è guadagnata la mia stima, dopo tutta quest’ambiguità, questo volere la sua libertà a tutti i costi, nel momento in cui sta per pugnalare Klaus a morte, si ferma. Al sentire quel “SISTAH” pronunciato da Klaus, al sentirsi chiamare sorella, le manca il coraggio. Klaus le stringe la mano e la guarda con uno sguardo che trasmette solo una cosa: SICUREZZA. Eh sì, se c’è una cosa che il nostro Ibrido sa dare è la sicurezza che combatterà fino all’ultimo respiro al fianco di chi si fida di lui.

  Per la prima volta, Klaus la vede davvero come sua sorella e lei per la prima volta lo sente come suo fratello. Sente che non può rinunciare alla sua famiglia per la sua libertà, finalmente è pronta a dare tutto per loro, per i suoi fratelli. Perciò, abbassa lentamente la mano con il paletto e lo mette giù mentre Klaus la guarda con una grande dolcezza ma anche con decisione come a dirle “non preoccuparti, sarai libera, d’ora in poi combatteremo insieme, siamo fratelli e devi fidarti di me”, come lui ha capito che può fidarsi di lei perché finalmente non ha messo la sua libertà al primo posto, al primo posto, stavolta, la cara Freya ha messo il suo vero desiderio: non la libertà ma i suoi fratelli.
  Esther si sbagliava di nuovo, Freya non aveva perso la luce che aveva dentro, si era solo affievolita, ci volevano il calore e l’affetto dei suoi fratelli per riaccenderla. Anche questo è un personaggio tutto da scoprire sotto questa nuova luce di sorella maggiore e di figura quasi materna per gli altri tre Mikaelson... E ora come andranno ora le cose con KLAUS? Speriamo meglio! La domanda che ci poniamo tutti ora è: e Finn?!?

REBEKAH: Mi sono lasciata per ultimi i miei preferiti in assoluto, i tre Originali indiscussi, i tre che hanno dato vita al famoso giuramento che tiene su tutta la serie, “We stick together as one ALWAYS AND FOREVER”, proprio loro: Rebekah, Elijah e Klaus. Ne hanno affrontate tante, i loro personaggi si sono trasformati e di ognuno abbiamo visto nuovi aspetti che mai avremmo pensato esistessero al tempo di TVD.

  Rebekah, ho sempre adorato Rebekah, sin dai suoi innumerevoli tentativi di uccidere la dolce e vulnerabile Elena Gilbert. Come ho già detto, Rebekah è la più umana di tutti, è più umana degli umani stessi perché ama e odia con una tale intensità di cui solo lei è capace. Ama Marcel e per questo, senza esitare, è pronta ad uccidersi, ama i suoi fratelli e per loro è pronta a fare tutto, per OGNUNO di loro: con Elijah è tutto molto più semplice perché lui si fa amare... Ma con Kol?....e soprattutto, con KLAUS? Beh, come si dice, la famiglia non si sceglie, è quella e basta e Rebekah dà tutta se stessa per essa.

Il suo rapporto con Klaus è uno dei più belli della serie: si tradiscono e se ne fanno di tutti i colori ma si adorano e farebbero qualsiasi cosa l’uno per l’altra. Spesso non arrivano a capirsi perché sono troppo simili, troppo impulsivi e passionali entrambi ma si proteggono a vicenda. Il piano di Klaus ha determinato la rottura di alcune relazioni ma con Rebekah non tutto è perduto. È arrabbiata perché ancora una volta Klaus ha scelto per lei, non le ha dato la libertà a cui lei aspira così tanto ma lei sa anche perché lui  lo ha fatto: per vincere la guerra ed essere sicuro di non perderla. Proprio per questo, Rebekah è l’unica che rimane al suo fianco alla fine della battaglia per ricordare a Klaus quel lato che lui cerca sempre di nascondere, il lato umano. Rebekah è lì per ricordargli che lui non potrà parlare di felicità se non comincia a considerare, oltre alla sopravvivenza dei suoi fratelli, anche i loro legami d’amore e d’affetto con altre persone oltre lui. Insomma Rebekah è lì per dirgli tutto ciò che Klaus non vorrebbe ammettere. La sua spontaneità e la sua franchezza rendono la sua presenza essenziale per suo fratello perché tirano fuori quello che la fobia di Klaus di non avere debolezze tenderebbe a nascondere...quindi cara Rebekah, che sia nel corpo di Maisie o in quello di Claire, per favore TORNA PRESTO!

ELIJAH: PORCA PUPAZZA RAGAZZI, ELIJAH È INCAZZATO NERO! Incazzato nero..ma sempre con stile!

Eh sì, il povero Elijah in questa stagione è stato protagonista del reality “MAI NA GIOIA” insieme ai suoi amici di TVD, Alaric e Bonnie. Poveraccio, ha subito di tutto, dalle torture mentali della madre alla perdita di due donne importanti, Hayley e Gia. La ricostruzione del suo rapporto con Klaus sarà molto difficile e senza dubbio sarà il plot principe della terza stagione perché, diciamocelo chiaramente, The Originals è Klaus&Elijah. La loro devozione l’uno per l’altro, il loro essere sempre insieme ma anche le loro tensioni, dovute alla loro diversità, sono l’ingrediente principale dello show. Sono due facce della stessa medaglia.

  In realtà avevano entrambi i loro motivi per fare ciò che hanno fatto ma hanno una differenza: Elijah non va mai oltre, porta rossa o non porta rossa, lui resta sempre nei confini di ciò che è giusto fare, Klaus no. Se si presenta la necessità, Klaus seppellisce tutto (rimorso, amore, giustizia) pur di vincere e portare in salvo le persone che sono tutto per lui ma facendo questo rischia anche di distruggerle in modo irreparabile. Come gli dice lo stesso Elijah “per distruggere i tuoi nemici, ancora una volta, hai distrutto la tua famiglia”. Inutile dire quanto queste parole abbiano segnato Klaus. Adoro l’Elijah che lo fa ragionare, che lo prende a cazzotti quando fa lo strafottente verso cosa ha distrutto, che torna perché la donna che ama gli chiede di rimanere accanto a sua figlia. Elijah è sempre corretto ma l’amore a volte lo rende cieco, non gli ha fatto vedere quanto invece Klaus stesse lottando per amore e questo forse è stato il suo errore. Entrambi hanno commesso degli errori senza dubbio. La relazione tra i due ancora deve essere esplorata perché entrambi devono imparare a conoscersi non solo come Klaus, l’assassino e Elijah, il nobile ma anche come Klaus, il padre e Elijah, la bestia dietro la porta rossa.

 Elijah comunque è tornato da Klaus, per Hope e per Hayley. Tanto prima o poi lo avrebbe fatto, le parole di Hayley lo hanno solo convinto a farlo prima. Ha condiviso un altro bicchiere con suo fratello e si sono guardati come se sapessero quante altre battaglie li aspettano e quanto sarà difficile combattere ora che sono separati.

  Comunque caro Elijah, non ti dare per vinto con Hayley, di certo la meriti di più del grezzo. Per il resto solo il futuro potrà dirci se l’inseparabile duo tornerà come una volta...

KLAUS: Ed eccoci arrivati al solo ed inimitabile KLAUS. Anche in questa stagione, pieno di sorprese come sempre: un giorno uccide il padre perso da tempo, un altro è pronto a sacrificarsi per la sorella e a diventare ciò che meno vorrebbe essere, un mortale, per salvarla, un altro ancora va a salvare il fratello prigioniero, quello dopo si trasforma nel vendicatore più spietato che esista. Insomma, Klaus non agisce mai in una sola direzione: da una parte uccide e massacra, dall’altra salva e protegge. Non si sa mai se amarlo o odiarlo, questa è la sua natura e la base su cui si fonda il suo personaggio. Abbiamo detto che Elijah agisce sempre in virtù di cosa è giusto fare, Klaus agisce in virtù di cosa è necessario fare. Come disse Damon nella quarta stagione di TVD “qualcuno deve essere cattivo perché ci vuole qualcuno che rimetta a posto le cose”. Klaus è un Damon (delle prime stagioni di TVD) all’ennesima potenza, lui è il cattivo che, grazie al suo cinismo, al suo mettere da parte i sentimenti e i legami d’amore, crea nuovi equilibri perché è pronto a fare tutto per vincere, per mettere i suoi cari al sicuro, anche conficcarsi un pugnale nel cuore lasciando la sua vita in balia degli altri.
Mai nessuno comprende i suoi metodi perché mai nessuno è disposto a fare quello che lui fa.

  Mentre Elijah gli parla di persone e morti,  Klaus parla di guerra, vittoria e danni collaterali: questo è il problema. A volte la voglia di vincere, il cinismo, la freddezza, la paura di aver debolezze fanno perdere a Klaus il senso di cosa sia la felicità e di cosa sia una vittoria. Dalla Guerra si può uscire vincitori ma non felici, non se si ignorano le perdite. Klaus per non soffrire, non ammette, nasconde ma sa. Il vuoto lasciato dall’assenza dei suoi fratelli lo fa riflettere. Sa di essere solo perché ha ignorato tutti i loro sentimenti, ha tenuto in conto solo la sopravvivenza dei suoi cari, ha pensato ai suoi scopi, nient’altro..e purtroppo spesso per vincere questa è l’unica opzione possibile. Tuttavia se vuole una famiglia, se vuole smettere di essere solo, dovrà fare i conti con i sentimenti che vuole così tanto eliminare da sé, perché non avere Elijah, Rebekah e la madre di sua figlia è qualcosa che lo ferisce... e secondo me, dallo sguardo che aveva mentre guardava la sedia vuota di Elijah, sta già pensando a un piano per riavere ciò che ha perso e per diventare un vero Re, uno che non è aiutato perché temuto e utile ma perché amato nonostante il fatto di essere un mostro, nonostante tutto.
  Klaus è sempre costantemente in evoluzione, non rimane mai lo stesso, tutti vogliono allontanarsi da lui ma tutti poi sono pronti a morire con lui per un motivo o per l’altro. Lo adoro come personaggio e nella scossa che dà a tutti gli altri nella sua imprevedibilità. Se riuscirà a riguadagnare la sua famiglia, il suo impero e la sua città, lo scopriremo solo nella terza stagione! Una cosa è certa, ora che il paletto e il pugnale sono andati distrutti ce ne saranno delle belle.. Sappiamo che sono due sono le promesse che ha fatto il nostro Ibrido Originale, “YOU WILL NEVER DESTROY ME” e “I WANT TO BE KING”... Le manterrà? Vedremo...

SEE YOU FOR SEASON 3 OF THE ORIGINALS!

Ps: per chiunque fosse in crisi d’astinenza per l’assenza degli Originali, consiglio di leggere i libri che troverete disponibili su Amazon in inglese ;)

-LucyHybrid-


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